Alcune specie di animali che un tempo
popolavano questo territorio oggi non esistono più.
Stiamo parlando dell'orso, e del camoscio. La
sfrenata caccia e persecuzione che l'uomo ha
dato ad essi, ha ridotto a qualche esemplare anche il lupo
e l'aquila reale, considerati da sempre, soprattutto
dai pastori, una minaccia per i loro allevamenti. Negli
anni '30, addirittura, chi uccideva un lupo, aveva una ricompensa
di 125 lire. Oggi sono presenti 3 o 4 coppie su tutto l'appennino
umbro marchigiano, e qualche esemplare di aquila reale sul
versante est del vettore. Fortunatamente dopo l'istituzione
del Parco Nazionale, c'è un attenzione
ed una sensibilità maggiore per la salvaguardia di
queste specie, e non è escluso che con un pò
di fortuna è possibile ammirare l'aquila che
si erge maestosa sui cieli di Castelluccio. Altri animali
come; la lepre, il gatto selvatico, la volpe,
il tasso, la donnola sono diffusi in tutto il
parco; anche se, difficilmente osservabili da parte
del turista, soprattutto nelle ore diurne. Fra gli uccelli,
quelli più comuni sono il fringuello, la cornacchia
grigia, il cardellino, l'allodola, e non è
raro vedere rapaci come la poiana, il falco pellegrino.
Fra i rettili oltre alla vipera comune chiamata localmente
"asprusurdu", la vipera degli Orsini è
quella più diffusa.
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