Anima di Castelluccio

Un progetto per non dimenticare

Si è concluso lo shooting per il progetto “Anima di Castelluccio”.

Gianni Brucculeri Castelluccio

Dopo giorni di lavoro, il fotografo Gianni Brucculeri ha concluso lo shooting del suo progetto fotografico “Anima di Castelluccio“. Questo progetto, nato da un quarantennale amore per Castelluccio, ha l’obiettivo di raccontare la storia e la resistenza di questo piccolo borgo, ferito dal terremoto del 2016 ma ancora vivo grazie alla determinazione dei suoi abitanti.

Castelluccio di Norcia, incastonato tra le montagne, conta oggi pochi abitanti, ma la vita qui si aggrappa alla roccia come le radici dei fiori che ogni primavera dipingono la piana di colori mozzafiato. Dopo il sisma, il tempo sembra essersi cristallizzato in un limbo fatto di macerie e speranza. La strada verso la rinascita è lenta e faticosa, una normalità, ancora, completamente da ricostruire.

È proprio per questo che Brucculeri ha sentito il bisogno di raccontare questo momento, attraverso il suo lavoro di fotografo. Quale mezzo migliore per narrare le persone, se non la fotografia? Il progetto ha l’obiettivo di ritrarre gli abitanti, recuperando e ricostruendo una memoria storica che rischia di essere dimenticata.

Durante lo shooting, Brucculeri ha avuto l’opportunità di entrare in contatto con gli abitanti di Castelluccio, scoprendo le loro storie e il loro profondo legame con questa terra. Contadini, pastori, ristoratori e gente comune: ognuno di loro rappresenta un tassello fondamentale per la sopravvivenza di questo borgo, vero e proprio custode della montagna.

Attraverso i ritratti e i racconti raccolti, il progetto fotografico vuole dare voce a queste persone, tenendo viva la tradizione e la memoria collettiva. Il dialogo tra presente e passato è fondamentale per immaginare un futuro e stimolare le coscienze delle generazioni più giovani a guardare le tradizioni come un valore da preservare, una base per il continuo progresso.

La conclusione dello shooting segna un importante traguardo per il progetto “Anima di Castelluccio“. Ora Brucculeri si dedicherà alla fase di post-produzione, selezionando e curando le immagini che andranno a comporre la mostra fotografica. Questa non sarà un semplice allestimento in uno spazio chiuso, ma una vera e propria esposizione a cielo aperto, le foto degli abitanti prenderanno vita sulle poche pareti rimaste del borgo.

L’obiettivo è quello di creare una narrazione viva, capace di attirare l’attenzione dei media e accendere un riflettore sulle reali condizioni di Castelluccio, offrendo spunti di riflessione su temi universali, la memoria e la rinascita.

Più che un semplice progetto fotografico, “Anima di Castelluccio” vuole essere un messaggio di speranza e appartenenza per gli abitanti del luogo, una testimonianza della forza e della determinazione di una comunità che ha scelto di non abbandonare la propria terra.

Gianni Brucculeri, attraverso il suo lavoro, si fa portavoce di questa storia, dando voce a coloro che, nonostante le tante difficoltà, continuano a far vivere Castelluccio. La mostra sarà un’occasione per far risuonare questa narrazione oltre i confini fisici del borgo, raggiungendo un pubblico ampio e stimolando profonde riflessioni.

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